San Leopoldo, Santo della Riconciliazione
«La grandezza di padre Leopoldo è altrove: nell’immolarsi, nel donarsi, giorno dopo giorno, per tutto il tempo della sua vita sacerdotale, cioè per 52 anni, nel silenzio, nella riservatezza, nell’umiltà di una celletta-confessionale: “Il buon pastore offre la vita per le pecore”. Padre Leopoldo era sempre lì, pronto e sorridente, prudente e modesto, confidente discreto e padre fedele delle anime, maestro rispettoso e consigliere spirituale comprensivo e paziente. Se si volesse definirlo con una parola sola, come durante la sua vita facevano i suoi penitenti e confratelli, allora egli è “il confessore”… Eppure proprio in questo sta la sua grandezza, in questo suo scomparire per far posto al vero Pastore delle anime».
(papa Giovanni Paolo II, Omelia per la canonizzazione di padre Leopoldo)
Padre Leopoldo trascorse quasi metà della sua vita nel convento dei Cappuccini in Padova, ogni giorno presente nella piccola cella-confessionale e dedicandosi con tutto se stesso all’accoglienza dei fedeli che a lui si rivolgevano per la celebrazione del sacramento della Riconciliazione.