LA FRATERNITÀ DI PADOVA
I frati Cappuccini di Padova sono conosciuti, in città e provincia, soprattutto come i “frati di san Leopoldo”. Era inevitabile, data la luminosa testimonianza resa dal confessore dalmata e la presenza della tomba e delle sue memorie.
In linea di continuità con il suo carisma, anche oggi i Cappuccini di Padova si dedicano all’accoglienza dei fedeli e dei pellegrini, e al ministero sacerdotale, tramite l’evangelizzazione, il consiglio spirituale e soprattutto l’amministrazione del sacramento della Riconciliazione.
Alcuni frati operano a diretto servizio del santuario di san Leopoldo, per la promozione della devozione al santo e delle opere e iniziative del suo santuario:
- Guardiano del convento: p. Roberto Donà
- Rettore del santuario: p. Flaviano Giovanni Gusella
- Servizio di accoglienza dei pellegrini: p. Ugo Secondin, p. Cesare Zandonà
- Direzione della rivista Portavoce di san Leopoldo Mandic e delle Edizioni San Leopoldo: p. Giovanni Lazzara
- Confessioni: pp. Deodato M. Zotti, Tarcisio Baratin, Andrea Scortegagna, Roberto Mocellin, Giovanni Lazzara, Guido Felicetti, Angelo (Melake) G. Zemikael
- Sacrista: f. Francesco Tognato
Altri frati del convento di Padova si dedicano a servizi pastorali o caritativi:
- assistenza dell’Ordine Francescano Secolare (Ofs) e della Gioventù Francescana (Gifra)
- Centro missionario e Museo missionario africano - attività caritative (Mensa dei poveri, aiuto a bisognosi) e animazione del volontariato (Associazione Amici di San Francesco)
- servizio pastorale presso istituti religiosi femminili - cappellania al Cimitero Maggiore di Padova -