Una devozione che continua
Alla morte di padre Leopoldo la stampa, commentando il rito dei funerali, celebrati il 1° agosto 1942, scrisse: «Ora che Padova ha perduto la sua umile, quasi invisibile guida, un grande vuoto si è aperto in mezzo a noi... Il sospiro che sale dal cuore, le lacrime che inumidiscono oggi tanti occhi documentano le pure gioie che riversò e rinnovò senza tregua negli animi». E un cronista annotava ancora: «Lo spettacolo di affettuoso rimpianto, che si spiega oggi intorno al feretro, è solenne proclamazione, è l'apoteosi più alta del ministero divino della confessione».